Siamo in estate, fa caldo e molte persone, soprattutto donne, soffrono di un disturbo talvolta sottovalutato ma che può rivelarsi piuttosto fastidioso: le gambe gonfie!
Cerchiamo quindi di capire quali sono le cause e magari di scoprire insieme un po' di consigli utili per contrastare il problema.
Gambe Gonfie
Cosa c'è da sapere per risolvere il problema delle gambe gonfie e pesanti
Sembra che ben il 40% delle donne soffra di gonfiore e pesantezza alle gambe, in particolare in estate col caldo.
Questo problema dipende infatti in gran parte dalla circolazione venosa, e il caldo favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni, peggiorando ulteriormente la situazione.
Natualmente non è solo questo, c'è molto di più, scopriamo insieme tutto quello che c'è da sapere.
Gambe gonfie: cause
Abbiamo detto che la principale responsabile del gonfiore è la cattiva circolazione. Questa causa infatti ristagno di liquidi, ovvero la famosa ritenzione idrica, spauracchio di tante donne.
La ritenzione di liquidi è un fenomeno diffusissimo ma che in alcuni casi può essere considerato quasi fisiologico, in quanto è in gran parte dovuto alla genetica.
La seconda grande causa di gambe gonfie e ritenzione, dopo la genetica, è lo stile di vita, spesso scorretto. Vita sedentaria, allenamento sbagliato, alimentazione squilibrata, consumo eccessivo di sale e/o prodotti confezionati, utilizzo di abiti troppo attillati o tacchi tropo alti, postura scorretta... I fattori possibili sono vari.
Se poi associamo genetica e stile di vita è chiaro che andiamo a peggiorare ulteriormente la situazione.
Infine un'altra possibile causa sono le variazioni ormonali e/o ponderali, che ad esempio sono responsabili nella grande maggioranza dei casi della ritenzione in donne incinte.
Nota: naturalmente è anche possibile riscontrare ritenzione con origini patologiche (come disfunzioni cardiache o renali, severe infiammazioni, cure farmacologiche o reazioni allergiche gravi), ma per fortuna non si tratta di un'eventualità molto comune.
Gambe gonfie: rimedi
Innanzitutto partiamo col dire che se la vostra unica causa è la genetica c'è poco da fare: se siete predisposti ad averla tutto quello che potete fare è cercare di limitarla, ma difficilmente riuscirete a mandarla via del tutto.
Discorso simile vale anche per la questione peso e ormoni: purtroppo sono fattori su cui possiamo avere solo un controllo relativo.
Ad esempio, andrebbero evitati aumenti di peso (soprattutto frequenti/repentini), ma è chiaro che in gravidanza un aumento di peso è fisiologico e naturale e non può (né deve) essere evitato.
Veniamo quindi ai fattori che sono effettivamente sotto il nostro controllo, e che bene o male girano tutti intorno allo stile di vita.
Ecco 10 consigli utili per migliorare lo stile di vita e abitudini che possono migliorare la sensazione di gonfiore e pesantezza:
- Acqua: bevete a sufficienza (almeno 2-2,5 l di acqua al giorno, compresi tè, tisane e caffè lunghi).
- Alimentazione: seguite una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura di stagione, limitando sale, cibi confezionati, alcool e gli eccessi in generale.
- Attività fisica: un muscolo allenato è un muscolo che facilita il pompaggio del sangue e quindi il ritorno venoso. Cercate di mantenere uno stile di via attivo, facendo una bella passeggiata ogni giorno e almeno una leggera attività fisica per 2-3 ore a settimana, in modo da stimolare leggermente i muscoli delle gambe, senza eccedere. L'ideale sarebbe di inserire dei circuiti PHA nella routine di allenamento, perché alternando esercizi per gruppi muscolari distanti tra loro stimolano la circolazione e contribuiscono a ridurre il ristagno dei liquidi. Il consiglio resta comunque di non improvvisare, rivolgendosi piuttosto a un professionista per un allenamento personalizzato e studiato sulle esigenze specifiche.
- Massaggi, automassaggi e pressoterapia: la pressoterapia e massaggi adeguati fatti da mano esperta possono aiutare contro il ristagno dei liquidi e contribuire ad agevolare il ritorno venoso.
Massaggio ed automassaggio del piede: si basa su alcuni punti di riflessologia plantare (ad esempio sotto l'arco plantare), consiste nella manipolazione e stimolazione di questi punti, soprattutto con le mani. In aggiunta o in alternativa si possono utilizzare delle palline spugnose o rigide (come la classica pallina da tennis) sempre sotto la pianta del piede, in piedi e con la pallina sotto la pianta. - Peso: cercate di evitare di aumentare troppo di peso e, se siete in sovrappeso, cercate di fare un po’ di dieta leggermente ipocalorica (meglio ancora se seguiti da qualcuno e se la accompagnerete con la giusta attività fisica) in modo da tornare normopeso e alleviare un po’ la pressione sui vasi sanguigni.
- Pressione arteriosa: cercate di mantenerla nella norma, limitando il sale se tende ad essere alta o usando integratori di potassio e sali minerali se tende ad essere bassa. La pressione bassa, in particolare, tende a favorire il ristagno dei liquidi, quindi è altamente raccomandato, in estate, di idratarsi moltissimo (2,5-3 l di acqua al giorno) per reintegrare i sali minerali e ripristinare la pressione.
- Stile di vita: evitate abiti e scarpe molto stretti e tacchi molto alti o molto bassi.
Se necessario, utilizzate calze a compressione graduata nei mesi caldi (sì, sembra una tortura, ma vi assicuro che funzionano: favoriscono un buon flusso sanguigno, supportando proprio il sistema cardiovascolare, e quindi riducono il gonfiore), almeno nella versione a gambaletto.
Cercate di non stare troppo tempo fermi, che sia in piedi o seduti: se passate molto tempo fermi in piedi, cercate di fare ogni tanto dei molleggiamenti sulle punte dei piedi; se invece passate molto tempo seduti, evitate di accavallare le gambe e se possibile utilizzate una pedana poggiapiedi per rialzarli leggermente; in entrambi i casi, cercate di riattivare la circolazione, facendo qualche passo ogni tanto.
Attenzione a mantenere una postura corretta, sia in piedi che seduti.
Sistemate 1-2 cuscini sotto il materasso dal lato dei piedi, in modo da dormire con le gambe leggermente sollevate. - Scarico gambe, stretching e respirazione: dopo l'allenamento e/o prima di andare a dormire mettetevi nella cosiddetta posizione a squadra, con le gambe sollevate perpendicolarmente al corpo (poggiate le gambe su di una superficie, ad esempio: schiena a terra, gambe poggiate contro al muro) per 5-10 minuti, potete farlo anche 2 volte al giorno. Potete abbinare allo scarico anche movimenti di flessione ed estensione del piede e di rotazione delle caviglie.
Inserite almeno 2-3 volte a settimana (ma potete farlo anche tutti i giorni) una routine di stretching e respirazione, in modo da aiutare a rilassare i muscoli e contribuire a migliorare la postura. - Trattamenti (creme, fanghi e bendaggi): provate a utilizzare creme e gel specifici ad effetto freddo su piedi e gambe. Potete usare anche fanghi e bendaggi (da effettuare magari 1-2 volte a settimana).
- Integrazione: ultimo ma non meno importante! Non mancate mai di assumere degli integratori alimentari ricchi di principi attivi che contribuiscano a migliorare la circolazione sanguigna dall'interno. L'Hidro H2O Remove della L-Absinthe, ad esempio, è un prodotto drenante completamente a base di piante ed estratti vegetali con azione flebotonica, antiossidante e depurativa: agisce sulla mobilitazione dei liquidi in eccesso senza però disidratare la cellula grazie al contenuto di potassio, che aiuta la regolazione dell’equilibrio di fluidi e minerali. Inoltre nel nostro store trovate anche la box Circolazione e Drenaggio, attualmente scontata, che abbina all'Hidro H2O Remove anche il magnesio supremo, che viene in aiuto contro la stanchezza muscolare e in tutte le condizioni di stress psico-fisico, e la crema per il corpo Cut 4 Her Cream, con azione termogenica e drenante.